Page URL, Page Hostname e Page Path
Nel mio lavoro quotidiano come consulente Google Ads, lavoro a stretto contatto con Google Tag Manager e a mie spese, sopratutto all’inizio ormai 10 anni fa, ho imparato quanto conoscere la differenza tra queste tre variabili di GTM possa fare la differenza tra un tracciamento preciso e uno impreciso o addirittura completamente fuori strada ed errato.
Capirle non è solo utile… è indispensabile per chi vuole ottenere dati puliti e affidabili per le sue attività di marketing e per evitare che, quando il progetto cresce in numero di landing page e complessità, ci si ritrovi con dei tracciamenti non corretti da dover sitemare.
Quando navighi su una pagina come https://www.stefanodiversi.com/consultant?gclid=1a2s3d
, Google Tag Manager può restituirti tre informazioni distinte, tutte legate all’indirizzo della pagina ma profondamente diverse tra loro: vediamo insieme
Page URL
Mostra l’intero URL della pagina, inclusi dominio, percorso, parametri e tutto il resto. Ad esempio:
https://www.stefanodiversi.com/consultant?gclid=1a2s3d
Parametro URL
Attenzione, nella Page URL trovate anche i parametri che vendono indicati nell’esempio come:
?gclid=1a2s3d
strutturato in questo modo:
- “?” indica l’inizio del parametro
- nell’esempio il “gclid” è la chiave del parametro
- “=” che associa la chiave al valore
- nell’esempio “1a2s3d” è il valore del parametro
- (non presente nell’esempio) “&” è il separatore nel caso avessimo più parametri
Page Hostname
Restituisce solo il dominio della pagina. Quindi, nel nostro esempio, sarà semplicemente:
www.stefanodiversi.com
Page Path
Indica il percorso della pagina, escludendo dominio, parametri ed ancore. Il risultato sarà:
/consultant
Page Referrer
Un altro elemento molto utile, spesso sottovalutato, è il Referrer, cioè l’URL della pagina visitata prima di quella attuale. Ad esempio:
https://www.stefanodiversi.com/google-premier-partner
Nella mia esperienza, capire quando usare il Page Path invece del Page URL, oppure perché il Referrer può sballare il tag di Tag Manager se non lo configuri correttamente, ha avuto un impatto enorme sull’efficacia delle campagne Google Ads che gestisco. Soprattutto quelle più complesse e multi-dominio.
Una configurazione sbagliata in GTM può mandare all’aria settimane di lavoro. Quindi no, non è solo teoria: è pratica pura, e saper distinguere questi dettagli è ciò che ti salva nei momenti critici.
Se lavori in Google Ads, web analytics o digital marketing, questa è roba che devi sapere a memoria. Fidati: ti eviterai un sacco di grattacapi.
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Stefano Diversi
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